Ormone della crescita: cos’è, quale ruolo svolge
Dal punto di vista medico, la gestione di un paziente in età di transizione pone una serie di problematiche non solo di natura clinica, ma anche psicologica. Diventa allora indispensabile che tutti gli “attori” che hanno un ruolo nella fase di transizione collaborino in modo integrato, nella gestione dell’adolescente affetto da patologia cronica. Occorre garantire una continuità terapeutica fra ospedali e territorio, un’assistenza continuativa ed integrata tra pediatra e medico di famiglia, nella logica di un circuito assistenziale e riabilitativo che accompagna e sostiene la persona nel suo spazio di vita. Occorre, inoltre, rispondere ai bisogni formativi nei servizi affinché essi siano capaci di fornire assistenza sanitaria accogliendo la persona nella sua globalità ai fini di garantire il completo soddisfacimento di quel concetto di “care” globale, che viene Sospensione acquosa di testosterone oggi considerato indispensabile per un’assistenza di elevata qualità. Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. Il GH, scoperto nel 1921 da Herbert M. Evans, è stato generato fino al 1986 con un processo di purificazione a partire da ghiandole ipofisarie umane prelevate da cadaveri; dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso è iniziata la produzione con tecniche di ingegneria genetica.
Perché la psicoterapia a volte fa più male che bene al bambino
Se non trattato e diagnosticato in tempo il deficit di GH provoca un ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti e può influenzare la mineralizzazione scheletrica, la forza muscolare e il metabolismo dei lipidi. Da oltre 30 anni, questo deficit viene trattato con la somministrazione dell’ormone della crescita umano ricombinante, un ormone sintetico in tutto identico a quello prodotto dalla ghiandola dell’ipofisi. Una terapia che viene somministrata quotidianamente con non pochi disagi e da tempo l’industria farmaceutica si è interrogata su come migliorare la scarsa aderenza alla terapia giornaliera, ricercando formulazioni che permettessero di passare a una somministrazione settimanale e con un minor impatto sulla qualità della vita dei pazienti. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha autorizzato l’uso dell’ormone della crescita in età pediatrica come terapia sostitutiva per trattare pazienti con insufficiente secrezione che comporta deficit di ormone della crescita.
Il deficit di ormone della crescita
- Nel suo ruolo di agente anabolizzante, l’HGH è stato utilizzato come doping dagli atleti dal 1982 ed è stato bandito dal CIO e dalla NCAA.
- Divagazioni, spesso, pseudo scientifiche volte all’ardua ricerca del Sacro Graal dell’allenamento.
- Paradossalmente invece, l’insulina favorisce un rebound nella secrezione di GH, perchè “pulisce” il sangue dagli FFA (così come l’acido nicotinico) e abbasa la glicemia.
- La grelina lega i recettori presenti sulle cellule dell’adenoipofisi e stimola la secrezione dell’ormone della crescita.
- Le informazioni trattate non saranno diffuse e potranno essere comunicate (trasmesse) a soggetti da Lei espressamente Delegati come sopra indicato.
La risposta dell’ormone della crescita all’esercizio fisico è tuttavia inversamente proporzionale al grado di allenamento. L’allenamento sembra aumentare la secrezione di ormone somatotropo e la sua risposta all’esercizio acuto, con aumento dell’IGF-1. Il primo ormone stimola la produzione ed il rilascio del ormone della crescita da parte delle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore. La produzione di ormone somatotropo è di tipo episodico, ed avviene tendenzialmente nelle prime ore di sonno notturno. In ambito “fisiologico”, nell’adulto, maggiori livelli di growth hormone si associano ad una più efficiente ritenzione di azoto ed ossidazione delle scorte lipidiche, e ad un importante effetto anti-aging (anti invecchiamento) che interessa tutti i distretti dell’organismo.
COME STIMOLARE L’ORMONE DELLA CRESCITA (GH) NATURALMENTE:
Le cause della ridotta o assente produzione di GH sono legate ad alterazioni dell’ipofisi e/o dell’ipotalamo, zona del cervello che regola la secrezione ipofisaria con segnali inibitori e stimolatori, e a disfunzioni neurosecretorie. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha definito sin dal 2004 con la Nota 39 le condizioni in cui tale terapia è rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale e ha confermato l’incarico all’Istituto Superiore di Sanità della farmacosorveglianza nazionale su tale terapia attraverso il Registro Nazionale degli Assuntori dell’Ormone della Crescita (RNAOC). L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. – inviare all’utente informazioni promozionali riguardanti servizi e/o prodotti della Società di specifico interesse professionale ed a mandare inviti ad eventi della Società e/o di terzi; resta ferma la possibilità per l’utente di opporsi all’invio di tali comunicazioni in qualsiasi momento. Le ossa dei bambini crescono a partire da aree di cartilagine che si trovano alle estremità delle ossa (placche di crescita); al termine della crescita, alla fine dell’adolescenza, le placche di crescita si trasformano in ossa solide, perdendo la capacità di allungarsi. Diversi studi, che coinvolgono principalmente pazienti affetti da carenza di GH, hanno infine dimostrato un ruolo cruciale del GH nel mantenimento del benessere, tanto mentale quanto emotivo, e nella sensazione di energia (prevenendo così il senso di stanchezza e mancanza di forza).
Le iniezioni sono effettuate con siringhe già pronte all’uso, con particolari penne o con dispositivi senza ago in sede sottocutanea, che sono facili da usare anche per il bambino che può quindi autosomministrarsi il farmaco, sempre sotto la supervisione di un adulto. Accedi ad oltre 3.700 strutture sanitarie, poliambulatori e studi dentistici di alta qualità in tutta Italia. Degli studi effettuati nel 2003 hanno stabilito che il GH non agisce per la cura del peso in eccesso. Dopo la sua sintesi ed il suo rilascio, l’IGF-1 interagisce con recettori posti sulla superficie cellulare attraverso i quali attua la sua attività biologica.